Isole nella pianura
Fino ad una quindicina di anni fa non ce n’erano, poi di colpo sono spuntati e rapidamente proliferati questi non-sense paesaggistici che sulla mappa sembrano catenelle di spore, anelli infilati in reticoli di strade che attraversano alcune zone della pianura padana. Rotatorie, per snellire un traffico inesistente, disseminate nel deserto delle campagne, che danno il capogiro dello stordimento del girare in tondo o a vuoto, dell’impasse che si prova quando non ci si ritrova, del salto mortale che si avverte nelle coordinate di senso, e che lasciano perplessi, stupiti e instupiditi a tu per tu con l’assurdo che fa breccia nel mondo reale, quotidiano, e per di piu’ dietro casa.
Gli atolli di terra in mezzo alla terra di questa raccolta sono stati fotografati nelle province di Modena e Reggio Emilia.
(Nel mondo reale, nel 2009 un decreto emanato dall’Unione Europea sugli standard stradali imponeva tassativamente l’applicazione dei sensi rotatori in sostituzione degli incroci. L’Unione Europea garantiva finanziamenti per programmi e progetti nei settori più’ diversi, in primis quelli di sviluppo urbano e regionale e sovvenzioni destinate a “progetti specifici collegati alle politiche UE”, erogati a seguito di un “invito a presentare proposte”.)