Placidi monti
Lanzarote e’ teatro dell’eterno avvicendarsi di spinte di distruzione da parte delle forze della natura e di spirito di riconquista da parte dell’uomo, che, mentre si adatta all’ambiente, contemporaneamente lo modifica per renderlo vivibile.
A Lanzarote si sovrappongono i segni della trasformazione ambientale provocata dalla natura, con le eruzioni vulcaniche che nel corso dei secoli hanno sventrato l’isola trasformandola in un deserto di lava, a quelli tracciati dall’uomo, di cui le strade sono tra i più vistosi.
Strade scavate nella lava, per rendere abitabile un luogo inaccessibile.
Strade che disegnano l’isola collegando uomini e luoghi distanti nello spazio ma, come un fil rouge, anche momenti successivi nel tempo.
Strade come simboli di passaggio, da quel che ci lasciamo dietro a quello che abbiamo davanti, da quello che era prima a quello che sarà’ dopo.
Strade come testimoni del cambiamento inesorabile che tutto investe, uomo e natura, e che ci restituisce ora montagne pacate al posto dei vulcani furiosi che, squarciandosi, un tempo avevano distrutto ogni forma di vita.
Questo lavoro e' stato realizzato nel corso di un WS in viaggio con Sara Munari in giugno 2023.